Missione del blog

Il Biri, il socio più anziano titolare della celebre Agenzia (*), ha l'abitudine, da anni, di annotare i suoi pensieri, le sue osservazioni e gli avvenimenti che gli accadono (anche i meno memorabili) in un taccuino che non mostra a nessuno e del quale è gelosissimo.
Ora, avuto il permesso di visionarlo, l'ho trovato per certi versi interessante (come tutto quello che concerne il Biri) e gli ho chiesto perché non lo pubblicasse in un blog. Impresa disperata: il Biri non sa usare nemmeno il telecomando del televisore, figuriamoci il computer! Impietosito ho deciso di aiutarlo e pertanto ecco qui il blog con le pagine del taccuino del Biri che potrete leggere e commentare ricordando sempre che il sottoscritto non si prende alcuna responsabilità del contenuto essendo il suo contributo solamente quello di una collaborazione tecnica e poco più.


Per saperne di più, leggere il post dal titolo: Ouverture.
R.M.

(*) L'Agenzia di Ascolto e Collaborazione Morale della quale parlerò appronditamente in un prossimo futuro su queste pagine.

Roberto Mulinacci

BIRI RUNNER - Incoherentia italica -

sabato 23 aprile 2011

Ho visto cose che voi umani nemmeno vi immaginate…”

… ho visto un giovane italiano abbandonare il proprio Paese e la propria famiglia per andare in Palestina a perorare la causa dei palestinesi contro gli israeliani.
Si comportava come un fanatico oltranzista; il suo odio contro Israele era immenso, il suo amore per la causa palestinese, sviscerato.
E’ stato ucciso da altri palestinesi, più integralisti di lui, che dopo averlo rapito, lo hanno picchiato selvaggiamente, mostrato in televisione e quindi strangolato.
La mamma ha chiesto che la salma del figlio fosse riportata al più presto in Italia, possibilmente in aereo, ma a condizione di “non” sorvolare lo spazio aereo di Israele.
Ha detto che lui (ucciso da palestinesi, ricordiamolo) odiava talmente Israele che i suoi ideali si sarebbero corrotti anche dopo morto, solo sorvolando quella terra così disprezzata.

La richiesta della madre è stata accolta: la bara ha dovuto quindi seguire un lungo e tortuoso percorso che attraverso l’Egitto l’ha portata in Italia con diversi giorni di ritardo: gli ideali erano salvi….

… ho visto un Paese invaso dai nordafricani e, incapace di arrestarne l’invasione, cercare di risolvere il problema “alla furbina”  stampando cioè in fretta e furia centinaia di permessi di soggiorno pochissimo controllati e definiti “provvisori” (che in Italia vuol dire: “definitivi”) e consegnarli agli increduli clandestini al fine dichiarato di permettere loro di andarsene altrove… salvo ritrovarseli poi, respinti o non respinti alla frontiera,  tutti ammassati per le strade, nelle piazze, nei cortili, nelle stazioni, davanti ai semafori, nei sottopassaggi, nelle case sfitte, nelle caserme e nei centri di accoglienza e questa volta assolutamente “in regola”…

… ho visto il Governo approvare una legge per sospendere “sine die” la costruzione di centrali nucleari salvo vedersi attaccare dall’opposizione che si batteva per lo stesso scopo ma che, dovendo disdire il referendum che aveva indetto sulla questione, si sente tradita perché non può più dire di essere stata lei a costringere lo stesso governo a fare marcia indietro…


ho visto cose che voi umani….”

Biri

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