Missione del blog

Il Biri, il socio più anziano titolare della celebre Agenzia (*), ha l'abitudine, da anni, di annotare i suoi pensieri, le sue osservazioni e gli avvenimenti che gli accadono (anche i meno memorabili) in un taccuino che non mostra a nessuno e del quale è gelosissimo.
Ora, avuto il permesso di visionarlo, l'ho trovato per certi versi interessante (come tutto quello che concerne il Biri) e gli ho chiesto perché non lo pubblicasse in un blog. Impresa disperata: il Biri non sa usare nemmeno il telecomando del televisore, figuriamoci il computer! Impietosito ho deciso di aiutarlo e pertanto ecco qui il blog con le pagine del taccuino del Biri che potrete leggere e commentare ricordando sempre che il sottoscritto non si prende alcuna responsabilità del contenuto essendo il suo contributo solamente quello di una collaborazione tecnica e poco più.


Per saperne di più, leggere il post dal titolo: Ouverture.
R.M.

(*) L'Agenzia di Ascolto e Collaborazione Morale della quale parlerò appronditamente in un prossimo futuro su queste pagine.

Roberto Mulinacci

La scomparsa di Re Giorgio I.

sabato 19 gennaio 2013

Ma dove diavolo si è cacciato Napolitano?
La domanda che angoscia milioni di italiani non può restare senza risposta. Chi deve, si dia da fare nei modi e con le modalità opportune; i mezzi allo Stato non mancano; li si adoperino dunque e al più presto. Dice: ma non c'è da preoccuparsi... Si sarà preso una breve vacanza; forse sarà andato a passare qualche settimana dai nipotini; chissà? C'è chi sussurra che abbia contratto una lieve infreddagione... 
Balle.
Invece di fare ipotesi campate in aria ci si muova e subito. Capito Professor Monti? Dice: ma non si sa come fare... da dove cominciare.. e comunque non c'è da preoccuparsi...
Non c'è da preoccuparsi? Ma, dico: siete matti?
Il Presidente sparisce dalla circolazione, dai giornali, dalle TV, da ogni organo istituzionale mediatico e fate finta di niente? Minimizzate? Fate spallucce? Sotto, perdìo, e subito: l'Italia e l'Europa vogliono una spiegazione. E plausibile, per giunta.
Dice: ma non sarebbe meglio non allarmare i mercati? E poi ci sono i partners europei; la CEE; l'FMI; la BCE; Obama e  Michelle...
Ridìco: scherziamo?
Il popolo italiano, quello che sta tanto a cuore al suo Presidente, esige una risposta alla sua accorata domanda di spiegazioni. Ma non possiamo sapere dove si trova, dicono.
Guardiamo, allora. Per cominciare: sono stati perquisiti gli Ospedali? Le Cliniche Private? Le Case di Riposo?
Avete sguinzagliato i Carabinieri? I NAS? La Guardia di Finanza? La Guardia Forestale? Avete avvertito la Celere? Avete fatto ricerche utilizzando i mezzi che la moderna tecnologia vi mette a disposizione? Google; lo conoscete Google, signori del Governo? Avete provato a digitare "Napolitano Giorgio sparito"? Provate. E gli informatori? Li avete sentiti? Avete setacciato gli ambienti della mala? Non potrebbe essere tenuto prigioniero in un buio sottoscala di periferia? Non potrebbe esser stato drogato e tenuto in stato di incoscienza in attesa di chiederne il riscatto?
Dice: ma perché preoccuparsi tanto? Forse vuole solo un pò di privacy. Forse i giornali e le TV in questi giorni hanno cose che reputano più importanti che star a seguire quello che fa o dice il Capo dello Stato.
Ah sì, eh? E chi volete prendere per i fondelli? E perché volete negare l'evidenza? Qui c'è sotto qualcosa di misterioso. O di losco. Come faccio a dirlo, dite?
Guardiamo i fatti.
Dopo anni (dico: anni) in cui ogni giorno (dico: ogni giorno) ogni telegiornale della TV non ha mai mancato in ogni sua edizione a tenerci informati su tutto quello che il Capo dello Stato faceva o non faceva, diceva o non diceva, esternava o non esternava; e ci ha resocontato approfonditamente e dettagliatamente di tutti i suoi Alti Moniti, di tutte le sue inaugurazioni, di tutte le sue raccomandazioni, di tutte le sue preoccupazioni; e ci ha mostrato tutti i suoi incontri, e i suoi viaggi, e le sue passeggiate alle Mostre di ogni tipo e contenuto; e ci ha dettagliato le sue rimostranze parlamentari, e i suoi legittimi puntigli costituzionali, e le sue (di volta in volta): felicitazioni, contestazioni, deplorazioni, interpretazioni....
dico: dopo tutto questo, di punto in bianco, da un giorno all'altro, in men che non si dica, improvvisamente, immantinente, immotivatamente tiè!! Giorgio sparisce dalla scena.
Scompare. Si eclissa. Evapora. Sgombra. Non c'è più.
E hai voglia a girar manopole; hai voglia ad azionar bottoni del telecomando; hai voglia a cercar notiziari di ogni tipo compresi quelli regionali, quelli comunali, quelli parrocchiali, quelli alternativi, quelli sotterranei.
Non si vede più. Qualcuno dice che lo fa apposta perché fra poco ci sono le elezioni e lui non vuole che la gente si ricordi di chi fu a mettere un certo Professore a Capo del Governo dopo averlo nominato, poche ora prima, Senatore a vita.
Maldicenze. Io non ci credo. Io voglio solo che qualcuno mi riporti Napolitano in TV come ai bei tempi. 
Anche perché mia suocera, che abita con noi e che prima si addormentava immancabilmente appena quello appariva nel televisore, ora che lui non c'è resta sveglia con gli occhi sbarrati come lampadine e non si riesce a mandarla a letto prima di mezzanotte. E io e mia moglie si vorrebbe invece che dormisse un pò di più. Per il suo bene.

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