Cominciamo dai nomi. Dopo che da un certo tempo si è diffusa l'usanza di affibbiar i nomi più improbabili, ridicoli e grotteschi a quei poveri e indifesi neonati che hanno la balzana idea di venir alla luce qui e adesso, ecco che, lungi dall'esser appagati da tale demenziale moda, gli "scienziati" hanno inaugurato quella di battezzare con nomi altisonanti gli eventi climatici, sia pure quelli di infima rilevanza meteorologica.
Ad esempio non so chi è stato il (peraltro) geniale meteocretino che per primo ha avuto l'idea di chiamare con nomi mitologici o storici, i periodi di gran caldo che mai come quest'anno hanno afflitto la nostra beneamata penisola. "Come mai a casa così tardi? Cosa ti è successo?" chiede il marito alla sposina allorché la stessa, accaldata, scomposta e tutta rossa in viso si lascia cadere affranta sulla poltrona rientrando da fuori alle due del pomeriggio.
"Caro, è colpa di Lucifero" spiega quella riprendendo a poco a poco il normale colorito, "Mentre da Scipione, Nerone e Minosse sono riuscita a difendermi, contro Lucifero non riesco più a combattere. Mi sconvolge, mi schianta, mi distrugge, annulla la mia volontà. Non so più come difendermi. Nonostante cerchi di trovare i luoghi più freschi ed ombreggiati e di andare in giro con vestiti leggerissimi non riesco a difendermi da lui. Quel calore mi toglie il respiro, mi fa sudare e dopo poco sono uno straccio. E pensa che ogni volta che esco devo fare i conti con lui. Speriamo che passi presto" e corre a farsi una doccia mentre il marito, affacciatosi alla finestra, roteando i pugni e volgendo gli occhi al cielo dove non appare una nuvola ed il sole splende impassibile cuocendo a fuoco lento chiunque osi sfidarlo, non può far altro che gridare: "Maledetto Lucifero! Così tanto, dunque, tu sconvolgi le donne! Ma verrà Paolino!" con riferimento al prossimo mutamento climatico di fine agosto già battezzato dai creativi scienziati del meteo: Paolino (poco vento e fa freschino).
Un'altra notizia da prendersi con le molle è quella secondo cui le "Pussy Riot" hanno registrato il proprio marchio. Beh, ognuno ha diritto di farsi una opinione su queste sveglie ragazzotte russe che usano dar libero corso alla loro volontà dissacratoria profanando le chiese con canzonette sconce e balletti blasfemi, ma permettetemi di dire che non pensavo sarebbero arrivate a tanto.
Io, comunque, ricordando che il nome "Pussy Riot" vuol dire né più né meno che "La Rivolta della Passera" non voglio sapere niente di questo marchio, né come è fatto né cosa rappresenta, anche se temo che il soggetto non raffiguri un uccellino che cinguetta "Guantanamera".
Poi c'è la notizia (che ricompare sui giornali ogni tanto) che negli Stati Uniti hanno inventato una macchina della verità in grado di rivelare se le risposte date dai politici alle domande che vengono loro poste dai giornalisti sono vere o false. La notizia è certamente una bufala: nessuna macchina di tal genere per quanto tecnologicamente avanzata, potrebbe essere affidabile anche perché, in tal caso, sarebbe perfettamente inutile: come tutti sanno infatti nessun politico, interrogato durante una conferenza stampa, ha mai risposto o risponderà, seppure su questioni minime o ininfluenti, e neppure per sbaglio, la verità.
0 commenti:
Posta un commento