Missione del blog

Il Biri, il socio più anziano titolare della celebre Agenzia (*), ha l'abitudine, da anni, di annotare i suoi pensieri, le sue osservazioni e gli avvenimenti che gli accadono (anche i meno memorabili) in un taccuino che non mostra a nessuno e del quale è gelosissimo.
Ora, avuto il permesso di visionarlo, l'ho trovato per certi versi interessante (come tutto quello che concerne il Biri) e gli ho chiesto perché non lo pubblicasse in un blog. Impresa disperata: il Biri non sa usare nemmeno il telecomando del televisore, figuriamoci il computer! Impietosito ho deciso di aiutarlo e pertanto ecco qui il blog con le pagine del taccuino del Biri che potrete leggere e commentare ricordando sempre che il sottoscritto non si prende alcuna responsabilità del contenuto essendo il suo contributo solamente quello di una collaborazione tecnica e poco più.


Per saperne di più, leggere il post dal titolo: Ouverture.
R.M.

(*) L'Agenzia di Ascolto e Collaborazione Morale della quale parlerò appronditamente in un prossimo futuro su queste pagine.

Roberto Mulinacci

Gli strisciati 2

martedì 5 giugno 2012

"Striscia la notizia" come si sa, si definisce "Telegiornale satirico" anche se credo sarebbe più opportuno ridenominarlo "Telegiornale Masochistico Militante". Ho fatto appena in tempo ad occuparmi delle disavventure sopportate dal mite e sempreverde (seppur magagnato) Luca Abete, che ecco irrompere nella classifica degli sfigatissimi striscia-inviati votati al martirio, l'eternamente sbeffeggiato, Gigi Ghione.
Gigi è un ragazzo d'oro e, nonostante sia bravo, competente e, inutile negarlo, quello che si potrebbe definire "un bel ragazzo", viene costantemente preso per i fondelli dallo storico, anche se ormai attempato conduttore di "Striscia", il quale, pensando in questo modo di indurre i telespettatori alle risate più fragorose, non appena sente pronunciare il nome del buon Gigi, si produce in un siparietto sempre uguale (e quindi dovrebbe essere assai poco esilarante) vòlto a raffigurare il Ghione più o meno come un gorilla o uno scimmione selvaggio e senza barlumi di intelligenza. L'altro conduttore dice: "Ed ecco adesso il servizio di Gigi Ghione" e il Greggio immediatamente, atteggiata la faccia ad un ghigno scimmiesco, punta un pugno sul tavolo e con l'altra mano si gratta il sommo della testa emettendo suoni gutturali. A mio scorno devo riconoscere che la gag funziona benissimo, almeno a giudicare dalle risate fragorose e sguaiate che si odono fuoricampo mentre il Greggio si esibisce in questa irresistibile imitazione di Gigi. Saranno vere? Saranno registrate? (le risate) Chissà. Mistero.
Questa volta Ghione, accompagnato come sempre dal fido cameraman, va a chieder conto ad un sedicente medico di certe pratiche assai poco ortodosse. Pur non essendo laureato infatti, questo pretende di visitare le persone alle quali prescrive perfino dei farmaci e delle diete da seguire. Inoltre, se il paziente è di sesso femminile, il Ghione ha documentato (con l'aiuto di una sua amica che si è prestata allo scopo) che il cosiddetto medico, una volta fatta sdraiare la donna sul lettino, approfitta della sua posizione "dottorale" per palparla nelle parti intime e proporle note e varie sconcezze.
Ma dopo averci fatto vedere tutte le scorrettezze e aver documentato tutti i vari reati compiuti dal falso medico, il Ghione, invece di ritirarsi in buon ordine (dopo aver edotto del caso la Polizia affinchè si interessi della questione), non può esimersi (ecco l'errore fatale!) di recarsi dal millantatore a chiedergli conto del suo comportamento, fiducioso che questi, una volta vistosi scoperto dal Gigi, scornato e pentito ammetterà immantinente i suoi reati e promettendo di non voler mai più proseguire in quelle pratiche illecite e illegali, si ritirerà ad espiare la propria colpa in un eremo benedettino e solo dopo aver risarcito congruamente le sue vittime. 
In effetti le cose però, hanno un andamento diverso. Molto diverso. 
Dunque vediamo il Ghione che, microfono in mano, accompagnato dal cameraman, entra nello studio del sedicente dottore e cerca di intervistarlo.
Ghione: "Ma lo sa che lei non è laureato?"
Dottore (si fa per dire): "E tu chi sei?" (cerca di andarsene)
G: (inseguendolo) "Noi abbiamo documentato che lei non è laureato. Lo sa che lei non può visitare?"
D: (subitamente inc...ato) "Vai via, str..zo, ti va a finì male" (cerca di allontanarlo).
G: "E poi lei tocca le donne"
D: (cercando di allentargli un ceffone che Ghione schiva) "Le donne? Quali donne?"
G: "Le donne, le donne. Abbiamo mandato una nostra attrice e abbiamo visto cosa fa alle donne. Lo sa che lei non può fare quelle cose?"
D: (comincia a puntare il Ghione e gli si avventa contro. Ghione retrocede ma non vuole desistere. L'altro gli sferra un cazzottone sul capo che scuote visibilmente l'inviato)
D: "Sei un fetente... (gli dà un pugno).. Schifoso.... (cerca di tirargli un calcione)... Ma chi ti conosce.... (gli tira un portaombrelli di ghisa, mancandolo di poco).

-NdA: Cominciano le risate fuori campo e dureranno sempre più fragorose fino al termine del collegamento-

G: (al cameraman) "Tu riprendi tutto..."
D: (avventandosi su Ghione comincia a fustigarlo con una catenella d'acciaio che teneva a portata di mano per la bisogna) "Macché riprendi,,, macché riprendi... (dà un calcio alla telecamera, danneggiandola).. viè qui.. fetente.. viè qui se hai coraggio.. prendi questo.. toh! e toh! (tira fendenti all'impazzata su Ghione e sul cameraman il quale, colpito duro, comincia a riprendere a caso: alberi... piedi...muri di sguincio.. tutte riprese molto, molto mosse)
G: "Ahi! Ohiohiii! Ma lei lo sa che non è un vero dottore?... Aaaaahhh! Arg! (si rotola a terra dal dolore. Poi si rialza e cerca di schivare i fendenti saltando di qua e di là ma senza allontanarsi) Ohi!.. Lei sta tentando di colpirmi... Aaaah!... Che male!!.. Lo sa che lei non può far ciò?...."
D: (ormai fuori di sé insegue i due frustandoli con la catena d'acciaio. Ghione cade; quello cerca di prenderlo a calci nelle reni. Due calci vanno a buon fine) "Prendi questo, m...da, prendi questo schifoso..., ti levo la pelle... (e giù botte da orbi).
G: (ormai allo stremo, con l'ultimo filo di voce) "Lo sa che lei tocca le donne?.... Ahhhh! Ohi!.. Lo sa che lei non è laureato?...." (al cameraman) "Mi raccomando, riprendi tutto!".
Il cameraman, che ha preso un cazzotto in un occhio e una salaccata sulle dita, riprende quel che càpita; l'energumeno soddisfatto se ne va; Ghione si avvicina alla telecamera...
Ghione (sanguinante e sgarrupato come un Ecce Homo, tutto di sbieco e fuori fuoco per via del cameraman):
"Amici di Striscia avete visto come ci hanno accolto. Da Gigi Ghione arrivederci" (lo portano al Pronto Soccorso).
Greggio: (ridendo a crepapelle mentre le risate registrate aumentano) "E bravo il nostro Ghione!" e ripete la gag del gorilla.

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