Missione del blog

Il Biri, il socio più anziano titolare della celebre Agenzia (*), ha l'abitudine, da anni, di annotare i suoi pensieri, le sue osservazioni e gli avvenimenti che gli accadono (anche i meno memorabili) in un taccuino che non mostra a nessuno e del quale è gelosissimo.
Ora, avuto il permesso di visionarlo, l'ho trovato per certi versi interessante (come tutto quello che concerne il Biri) e gli ho chiesto perché non lo pubblicasse in un blog. Impresa disperata: il Biri non sa usare nemmeno il telecomando del televisore, figuriamoci il computer! Impietosito ho deciso di aiutarlo e pertanto ecco qui il blog con le pagine del taccuino del Biri che potrete leggere e commentare ricordando sempre che il sottoscritto non si prende alcuna responsabilità del contenuto essendo il suo contributo solamente quello di una collaborazione tecnica e poco più.


Per saperne di più, leggere il post dal titolo: Ouverture.
R.M.

(*) L'Agenzia di Ascolto e Collaborazione Morale della quale parlerò appronditamente in un prossimo futuro su queste pagine.

Roberto Mulinacci

PRESENTAZIONE

lunedì 5 ottobre 2009

Il Biri, noto a ragione per la sua totale ignoranza di qualunque cosa che ricordi l'informatica, voleva rendere pubblico il suo Gazzettino, edito finora nel più stretto anonimato e riservato ad una ristrettissima cerchia di amici ed estimatori.
Ho così deciso di dargli una mano con questo blog che, benché mantenuto, edito, commentato e gestito da me, che sono il suo miglior amico, nasce esclusivamente con lo scopo dichiarato di manifestare le opinioni, le curiosità e i pensieri del celebre polemista popolare e autodidatta.
Ovviamente non mi prendo alcuna responsabilità per le idee che il Biri si sentirà di esporre, essendo limitato, il mio apporto, ad una mera collaborazione tecnica e nulla più.
Il Biri, che presto pubblicherà qui sopra un post con alcune informazioni autobiografiche, è attualmente libero da impegni di lavoro e può dedicarsi quindi alla cosa che più lo appassiona: il trekking e altri hobbies tra i quali primeggia il Cinema.

Non più giovanissimo è divenuto, con l'età, presuntuoso, e non esita a definirsi, a chi gli chiede quale è la sua professione: "critico cinematografico".

Roberto Mulinacci

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